Angeli dei Sette Chakra |
 Gli Angeli dei Chakra si rivolgono ad animi in cammino verso un sempre maggiore e consapevole equilibrio personale.
Donarsi o donare un angelo dei Chakra è un gesto colmo di simboli e significati.
Visualizza tutti gli Angeli dei Sette Chakra>>> |
|
La Locanda di Donna Sofia |
|
|
Sgonfiotti della bidella Giuseppina |
Categoria: Dolci
Tempo di preparazione: più di due ore
Le dosi sono per 4 persone
Ingredienti:
- 500 gr. di farina
- 500 gr. di patate
- 1 bustina di vanillina
- 3 uova
- 1 cubetto di lievito di birra
- 50 gr. di burro
- scorza di limone grattugiata
- latte
- zucchero
- olio di semi per friggere
Strumenti:
- una pentola dai bordi alti
- uno schiacciapatate a mano
- una madia di legno
- una tazza o un bicchiere
- una terrina
- una padella
Procedimento:
Queste saporitissime ciambelle sono chiamate così nella mia famiglia perché la migliore ricetta per ottenerle fu data a mia madre, insegnante di lettere in un Istituto Tecnico, da una delle bidelle che lavoravano nella stessa scuola, a cui vanno ancora oggi i nostri ringraziamenti.
Mettete a bollire nella pentola dai bordi alti, in abbondante acqua salata, le patate intere e con la buccia, ben lavate, e lasciatele bollire almeno 45 minuti. Poi scolatele, immergetele in un recipiente con acqua gelida (lo shock termico faciliterà il distacco della buccia), sbucciatele, e passatele ancora calde nello schiacciapate, raccogliendo la purea direttamente sulla madia. Aggiungete la farina e fate un buco al centro della montagnola di farina e patate, aggiungendo in esso (buco) il burro fuso, le uova sbattute, la scorza di limone grattugiata, la bustina di vanillina e il lievito, che avrete precedentemente sciolto, aiutandovi con un cucchiaino, in meno di mezzo bicchiere di latte appena tiepido. ATTENZIONE: il latte gelido oppure bollente farà fatalmente morire i batteri del lievito, e quindi i vostri sgonfiotti… si sgonfieranno.
Impastate con le mani il tutto, non facendovi prendere dal panico se vi sembra che gli ingredienti se ne vadano un po’ per i fatti propri. Insistete, fategli capire chi comanda e soprattutto ricordatevi che le patate hanno bisogno di pochissima lavorazione manuale. Otterrete una bella palla liscia e morbida, che dovrete far lievitare per un’ora circa in un luogo caldo e buio.
Passata l’ora, tagliate dalla palla un pezzo di pasta grande quanto un pugno, lavoratelo ancora qualche secondo e fatene un bastoncino della dimensione di un grosso dito, aiutandovi con un po’ di farina. Tagliate dal serpente dei pezzi lunghi circa 15 cm. e fatene delle ciambelle, premendo leggermente sulle due estremità per unirle. Continuate fino ad esaurimento della pasta. Spolverate con un po’ di farina e lasciate le ciambelle sulla madia a lievitare una seconda volta (occorrerà circa un'ora o un'ora e mezza, durante la quale le ciambelle aumenteranno del doppio del loro volume).
Friggete le ciambelle in abbondante olio e a fuoco vivo; riempite la terrina per metà con lo zucchero e passate le ciambelle fritte e ancora bollenti nella terrina, in modo che si ricoprano completamente di zucchero. Ponetele in un piatto di portata e cospargete ancora di zucchero prima di servirle, possibilmente ancora calde.
|
|
|
In riferimento alla recente legge del 2015 entrata in vigore il 2 giugno sui cookie, avvertiamo i visitatori che questo sito non utilizza cookie per raccogliere dati degli utenti ma solo cookie tecnici, necessari al funzionamento del sito e per consentire agli utente di accedervi. |
|
Non dimenticare di iscriverti alle NewsLetter
del SurjaRing!
Vuoi un regalo dal SurjaRing? clicca qui
Ti piace questo sito?
Invita anche un tuo amico a visitare il SurjaRing!
clicca qui
Collabora con noi!
Sei esperto di un qualche argomento
e desideri divulgare nel web questa tua passione?
Hai voglia di diventare uno dei nostri?
Collabora con noi!
C'è uno spazio gratuito che ti attende
all'interno del SurjaRing.
Clicca qui |
|
|
|